I Bon Jovi festeggeranno il loro 40° anniversario nel 2024 e circolano voci, anche tra gli addetti ai lavori, su una possibile reunion, a patto che Jon, Dave, Tico e Richie Sambora riescano a trovare un accordo e sopratutto delle clausule contrattuali che possano andare bene a tutte le parti.
Tutti i membri della Band, Jon, David, Tico in primis, e Richie, un tempo super affiatati, sembrano stare tutti “bene” nelle loro attività private al di fuori dei Bon Jovi, ma “dietro le quinte” le speranze per una Reunion si stanno “dimostrando problematiche”. Le uniche dichiarazioni sono state rilasciate da parte di Richie, che però non fa più parte della band da 10 anni e quindi non è lui che decide quando tornare nei Bon Jovi ma è una decisione che spetta a Jon in primis, e poi a David e Tico.
Per ora non ci sono accordi ed è fumata nera. Al momento l’unica reunion futura e confermata sarà per il Documentario di prossima uscita in cui anche Richie Sambora ha collaborato alle riprese avvenute nei mesi scorsi a Los Angeles. Richie ha scherzato: “Si parla, si parla e ho partecipato a un documentario sulla band – RS”. Ma il tour insieme potrebbe non avere seguito e sembra molto complicato.
Come riportato anche dal The Mirror, circolano rumors tra i vari managers e promoters che sono state presentate offerte per il The Sphere a Las Vegas, ma non è ancora stato deciso nulla. Una fonte interna che ha lavorato per agenzie di marketing dell’industria musicale insieme alla band, ha lasciato trapelare che c’è molta incertezza che Jon e Richie sistemino le cose per tornare in tour insieme. Inoltre che Jon e Richie erano come fratelli negli anni ’80, ’90 e 2000, nella buona e nella cattiva sorte, sopratutto quando Jon ha aiutato tanto Richie quando il chitarrista ha affrontato gli anni difficili tra il 2006 e 2011, ma quel legame, come molte amicizie, si è attenuato nel corso degli anni.
I Bon Jovi hanno continuato senza Richie, con vari album, Tour di successo e venue sempre piene, ma tra Jon e Richie ci sono stati sempre meno contatti. Dal lato Richie invece nessun Tour in 10 anni, un album con Orianthi di poco rilievo e siamo ancora in attesa del fantomatico “nuovo album” che sarebbe dovuto uscire anni fa. A questo punto molto probabile che esca nel 2024 per sfruttare l’onda dei 40 anni dei Bon Jovi e avere riscontro mediatico.
Da un lato romantico che piace ai fans, Richie vuole tornare e provare a ricreare la magia degli anni insieme. Ma la situazione non è così semplice. C’è bisogno di sedersi e parlare a lungo dei loro sentimenti. Ciò non è successo.. ancora. Dal punto di vista invece più cinico degli affari, ci sono i contratti con clausule che impedirebbero a Richie un eventuale ulteriore abbandono della band in pieno Tour come avvenuto nel 2013, ma anche contratti multimilionari, e coloro che circondano Jon sanno che una Reunion potrebbe suscitare grandi novità, essere amata dai fan e generare centinaia di milioni di dollari – The Mirror/BJCI
A Las Vegas, i consulenti degli Hotel & Casinò dicono che i Bon Jovi potrebbero essere nel mirino dei capi del The Sphere, la futuristica venue in cui gli U2 sono stati gli unici headliner confermati e che hanno inaugurato questo luogo all’avanguardia, sono stati presi contatti anche con Jon per vedere se si riesce a fare una Residency, magari di più breve durata rispetto alla band di Bono che ormai dura da quasi 6 mesi.
Jon e i suoi manager conoscono bene e da tanti anni il team del The Sphere grazie ad anni di spettacoli e concerti a New York e grazie alla Madison Square garden/MSG Entertainment e Live Nation. C’è molta amicizia e rispetto tra loro. I Bon Jovi hanno resistito a Las Vegas per anni, ma allinearsi con una sede tecnicamente avanzata offre loro più spazio per uno spettacolo unico e un ritorno all’altezza dopo 5 anni dall’ultimo vero Tour Mondiale del 2019. Ma dipenderà sempre dal grezzo denaro e da quanti soldi potranno circolare dietro a questa operazione. Innegabile che dietro al The Sphere ci siano anche tanti altri artisti e band interessate per le Residency di diversa durata. Vedremo.
Richie al momento è fuori dal progetto Live e nuovo album, e anche nella realizzazione del video di “Christmas Isn’t Christmas”, la canzone speciale di Natale che i Bon Jovi hanno fatto uscire da poco, Richie non è presente. Da parte degli altri membri dei Bon Jovi, Jon, David, Tico e dal management non sono state rilasciate dichiarazioni di nessun tipo e l’ultima dichiarazione a riguardo di Jon risale al 2018, durante la Rock’N’Roll Hall Of Fame: “Penso che Richie abbia una carriera da solista – JBJ”.
Insomma, i Bon Jovi sembrano indirizzati a continuare con l’attuale formazione, oltre al Documentary è previsto un nuovo album e magari qualche data promozionale come fatto per la presentazione di THINFS. Intanto iniziamo a celebrare il 40 anniversario con piccoli regali come il Calendario 2024, il Monopoly brandizzato Bon Jovi 40 years e “Christmas Isn’t Christmas”. Ma come sappiamo, nel Rock’N’Roll e nell’industria discografica, tutto può cambiare in breve tempo. L’unica cosa certa al momento è che i Bon Jovi nel 2024 celebreranno i loro 40 anni di attività.