Giovedì 30 novembre Jon Bon Jovi ha rilasciato una intervista in diretta su Facebook Live per ringraziare i fan per aver raggiunto un milione di voti nella votazione per l’introduzione alla Rock and Roll Hall Of Fame e per annunciare che i Bon Jovi rilasceranno due nuove canzoni per il nuovo anno per supportare quello che hanno in mente di fare nel 2018, senza aggiungere altri dettagli, tranne che aver strizzato l’occhio alla telecamera e dire che annunceranno il tutto tra un paio di settimane.

Anche i risultati della Rock and Roll Hall of Fame dovrebbero essere resi noti nelle prossime settimane. Ricordiamo che le votazioni restano aperte fino al 5 dicembre

Vi lasciamo col video e con la trascrizione dell’intervista tradotta in italiano e aspettiamo notizie dettagliate in un paio di settimane!

Hai seguito i post dei fan che hanno incoraggiato a votare per la rock n roll hall of fame ti sei divertito a leggerli tanto quanto i fan si sono divertiti a farli?

Effettivamente ho letto i post, ed è per questo che sono qui oggi per dire grazie per aver superato un milione di voti con ancora una settimana di tempo per votare.

E’ molto bello che i nostri amici lì fuori che hanno supportato la band per così tanto tempo abbiano avuto la possibilità di far sentire la propria voce ed è stato divertente. Abbiamo le dita incrociate, lo sapremo in un paio di settimane e condivideremo con voi. Grazie per il vostro supporto.

Hai mai considerato di scrivere una commedia su Tommy e Gina?

Abbiamo approcciato l’idea numerose volte nel corso degli anni. Quando vedi il successo di Mamma Mia, Jersey Boys o Rock of Ages, la musica che è familiare ad un ampio pubblico sembra avere una possibilità su un palco. Alcuni di voi sapranno che il nostro tastierista David Bryan ha vinto 4 Tony Awards con il suo musical di debutto Memphis e al momento sta lavorando a parecchi altri per Broadway. Anche lui mi ha detto che la possibilità è lì e che se decidessimo di usare il catalogo avremmo una storia completa. Ma sono stato concentrato nel continuare a scrivere nuova musica, che non ho mai seriamente considerato l’idea. Magari un giorno.

Da dove viene l’idea per scrivere pezzi come Bed of Roses e Always soprattutto dopo aver scritto pezzi glam per la maggior parte degli anni 80?

E’ un’estensione come autore di canzoni, Runaway è diversa da YGLAB, che è diversa da Bad of Roses e dall’evoluzione a This House Is Not for Sale, ma quelle due canzoni sono diverse perché le ho scritte al pianoforte, se ci pensi dal punto di vista di un compositore vengono fuori diverse canzoni su un piano rispetto che su una chitarra. Penso che se avessi scritto Bed of Roses alla chitarra sarebbe venuta fuori molto diversa, scrivere al piano consente di tirar fuori certi sentimenti e il modo in cui mi doleva la testa quel giorno ha aiutato, anche. La vera storia è che ero a Los Angeles, in un hotel, guardo fuori dalla finestra e c’è un matrimonio che si sta svolgendo sotto. L’hotel è stato gentile, gli ho chiesto se mi potevano lasciare usare il piano dopo il matrimonio, c’era un piccolo piano trasportabile e poi sono uscito per la serata e ho iniziato a divertirmi un po’ troppo. Quando sono rientrato c’era un piano nella mia stanza e mi sono sentito un po’ in colpa e molto hangover. La mattina dopo stavo lasciando la stanza e ho pensato che avrei dovuto sedermi almeno per un momento al piano. E al primo accordo che ho fatto è uscito “sitting here wasted and wounded at this old piano trying hard to capture the moment but this morning I don’t know cause a bottle of vodka’s still loged in my head and some blonde gave me nightmares I think she might still be in my bed ” e ho scritto fin lì e l’ho lasciato. E poi l’ho raddoppiato a casa e l’ho suonato al produttore di Young Guns e lui mi ha detto: “devi finire questa canzone”. Ho pensato che lui pensasse che fosse ok, e quindi l’ho finita. Sono molto felice di averla finita, fu un grande successo per noi.

E Always stranamente fu scritta per un film, siccome avevo avuto un grande successo scrivendo Blaze of Glory per Young Guns, ottenendo il Golden Globe e l’Oscar e tutta quella roba, ho pensato “E’ facile, datemi un copione, posso farne uno ogni anno”. Ero ingenuo, avevo avuto la fortuna del principiante. Avevo preso il copione per un film che si chiamava Romeo is Bleeding, avevo letto la storia e mi era piaciuta molto. Avevo scritto la canzone ma la parte strumentale suonava completamente diversa. Il film alla fine non ha voluto una canzone per i titoli finali. E l’ho messa da parte. Un nostro amico John che lavorava per una casa discografica un giorno ha tirato giù la registrazione da uno scaffale nel nostro studio, l’ha ascoltata e mi ha detto “Jonny, this is a smash!” (Jonny, questa spacca!). E io ho detto: “ok, davvero?”. E un’altro tizio Peter Collins che stava lavorando a These Days l’ha registrata nella mia nuova casa nel New Jersey, la band ci raggiunse e la tirammo giù nella sua forma corrente. E grazie al cielo John pensò che spaccasse perchè, inutile dirlo, fu un grande successo per noi. E questa è la storia di queste due canzoni.

Essendo tecnologicamente impedito ho appena tirato via le domande e ho bisogno di assistenza (passa il tablet ad un assistente) Di solito lo chiedo ai miei figli, perchè io non so come fare nulla di tutto ciò.

State lavorando su nuova musica?

Effettivamente, sì! E la piccola bella sorpresa è che faremo uscire un paio di nuove canzoni, da condividere con voi, per l’anno nuovo. Sono pronte, pensiamo che siano molto belle. Solo un paio per supportare quello che speriamo di condividere con voi nel 2018 (fa l’occhiolino).

Qual’è il modo oggi per un giovane artista di raggiungere la vetta?

Scrivi canzoni, nient altro importa. Il modo in cui la musica arriva al pubblico è cambiato drammaticamente da quando io ho iniziato, stare qui su facebook per me è come essere su una nave spaziale, è fantastico. Io non so nulla di questa nuova era, voi ragazzi sapete che ho intrapreso l’avventura il mese scorso quando mi sono registrato ai social, sono l’ultimo uomo nel 20 secolo ad unirmi al mondo reale. Il punto è che hai sbocchi per essere ascoltato, il punto è se tu hai qualcosa che valga la pena da far ascoltare. Quindi scrivi una canzone, una canzone che emozioni te, non inseguire quello che è popolare o va di moda oggi, perchè nel momento in cui riesci ad imparare cosa va di moda si è già passati avanti (alla moda successiva) e se sei una copia carbone di qualcosa non sarai in giro per più di 30 anni oppure non ti suonerà vero e sarai incastrato a cantare quella canzone per tutta la durata della tua carriera. Quindi scrivi canzoni e canzoni che significho qualcosa per te.

Quanto tempo ti ci vuole per rilassarti dopo un concerto?

Bella domanda. Lasci un palco e tra 15 mila e 50 mila persone ogni notte, è impossibile pensare che tu te ne possa andare a casa e andare a letto direttamente. Lasci il volume dell’arena e l’energia e l’interazione e 10 minuti dopo sei in una macchina e 20 minuti dopo sei in una staza d’hotel. Finisci in un nulla silenzioso. Non è facile, ma è la vita che ci siamo scelti. 2 o 3 ore dopo di solito sono abbastanza sfinito e sai, devi alzarti e rifare tutto da capo il giorno dopo.

Qual’è la tua tradizione di natale preferita con la famiglia?

Ho una cosa che chiedo alla mia famiglia ogni anno. Quel giorno voglio fare una foto davanti alla nostra casa e davanti all’albero di natale. E tutti devono essere nella stessa posizione, così io posso avere questo album di foto con i bambini che crescono. E’ l’unica cosa che chiedo. il resto mi adatto, ma l’unica cosa che chiedo è che mi lascino fare brutte foto sfuocate. E non è un click ed è fatto, sono come questi ragazzi (indica i tecnici in studio) ho le luci, troppi parametri da aggiustare sulla mia macchina fotografica, ho il treppiede, controllo e ricontrollo, faccio zoom sulla foto, probabilmente faccio 99 foto prima di fare quella buona, sono abbastanza infelici di questa cosa, ma così è la vita, bisogna far felice papà una volta all’anno.

Domanda simile alla precedente, cosa ci vuole per essere un bravo compositore?

Di nuovo, scrivi qualcosa che commuova te, non scrivere qualcosa di popolare perché nel momento in cui arrivi tu è già passata la moda.

Qual’è la canzone più vecchia nel catalogo che non è stata suonata live da tanto tempo che stai pensando di suonare? O altre canzoni che non sono state fatte da molto?

Ci siamo tenuti attivi, mi sono tenuto la memoria fresca. In effeti ci stiamo rituffando nel catalogo adesso che Phil X e John Shanks sono veramente a loro agio sul palco non ruota tutto attorno a THINFS e WAN, sono riuscito davvero a rituffarmi in These Days e tante tracce di Keep the Faith. Le prove suonano bene. Vedremo una volta che torniamo sulle strade, ma abbiamo suonato di nuovo Dry County, Blaze of Glory, These Days, tante da TD, Hey God. Le prove suonano davvero molto bene e mi sento molto bene vocalmente, quindi vedremo come va.

Ora di chiudere. Voglio ringraziare ancora per il milione e più di voti e vedremo i risultati tra una settimana circa e condivideremo con voi qualche notizia, in entrambi i casi. Vi lascio con un ultima domanda.

Come la situazione del paese ti sta influenzando nello scrivere nuove canzoni? Anni fa dissi che Bono era troppo politico nello scrivere canzoni, cosa ti ha fatto cambiare idea?

Non so se ho mai detto che Bono fosse troppo politico, ma io sono un grande fan. Penso di averla detta così: stavo usando il palco non per dirivi per chi votare, ma di andare a votare. Alcune notizie le ho filtrate nell’ultimo periodo e sono ad un punto in cui sono pronto a processarle metterci della melodia. Quindi c’è qualche riferimento senza essere troppo di parte. Ma è decisamente prevalente in una delle due nuove canzoni. Il mondo è impazzito e guardo a voi ragazzi, alla prossima generazione, per reinventare la ruota. Siate quello che volete essere perchè contiamo su di voi. Non è essere troppo politici se vi prendete cura del nostro pianeta su cui viviamo e delle persone intorno a voi.